La Serie A potrebbe giocarsi come… il campionato NBA

by Redazione Cronache

La Serie A farà di tutto per provare a finire la propria stagione sportiva in tempo per poter consentire lo svolgimento di tutte le competizioni e per far partire in tempo anche gli Europei che prenderanno il via a giugno, anche in Italia. Il decreto rilancio ha stabilito importanti novità, ma sono molte anche la possibili soluzioni al vaglio. Perché per evitare il fallimento dell’intero sistema esiste solo una strada: continuare a giocare. 

Le ipotesi al vaglio

Secondo Repubblica, la prima ipotesi è quella di creare una sorta di “bolla” in stile NBA perché l’impressione dei 20 medici di Serie A è che mettere mano al protocollo, oggi, equivalga a fermarsi per non ripartire più. Sostanzialmente l’idea è quella di un mini-lockdown del calcio. Tutte le squadre chiuse in ritiro anche solo per due settimane, uscendo solo per giocare, con test ogni 4 giorni. Questo permetterebbe di evitare di smaltire i molti casi senza che nel frattempo se ne aggiungano altri.

La decisione del giudice sportivo su Juventus-Napoli farà scuola perché tante società, in caso di mancato 3-0 a tavolino, stanno iniziando a ventilare la possibilità di non giocare in caso di assenze. Per questo l’ipotesi Playoff con pochissime date per recuperare i match, sta diventando un’ipotesi sempre più concreta almeno per l’assegnazione del titolo e delle posizione per l’accesso a Champions ed Europa League. Un’ipotesi che non piace a nessuno perchè rappresenterebbe il fallimento del Piano A, ma che dovrà essere regolamentata. E proprio il presidente della FigcGabriele Gravina, che ne è stato a lungo un promotore, potrebbe prendere questa decisione d’ufficio. Lo dice il Decreto Rilancio che conferisce pieni poteri al numero 1 di via Allegri, in caso di nuova emergenza.