L’aereo della Lazio: un Boeing Classic 300 di terza mano con 31 anni di volo

by Redazione Cronache

Il Corriere della Sera ha riportato le informazioni riguardanti il nuovo aereo della Lazio acquistato da Claudio Lotito.

Consultando i database del’aviazione civile, si scopre che LZ-TYTR (codice di registrazione del velivolo) ha una storia davvero lunga e curiosa.

È il lontano 1984 quando l’americana Boeing lancia la versione «300 Classic» della linea 737, uno dei modelli destinati a tragitti di medio raggio più venduti al mondo.
Il bimotore ora della Lazio viene prodotto dagli stabilimenti di Renton nel 1989 (numero di serie 25414) per entrare nella flotta della compagnia aerea tedesca Lufthansa dove resta in servizio fino al novembre 2016 prima di essere «messo a terra».

La serie «300» è fuori produzione dal 1999 e la compagnia di bandiera tedesca ha rinnovato la sua flotta eliminando i modelli più datati.

Come riportato sempre da Il Corriere, «nell’aprile del 2018 il vecchio 737 ex Lufthansa viene immatricolato (N541AU) dall’Automatic LCC, azienda americana che acquista aeromobili d’occasione e prova a piazzarli sul mercato. Il tentativo riesce pochi mesi dopo: il 737 (la sigla diventa quella attuale LZ-TRY) viene ceduto alla Tarayan Jet il cui nome è presente ancora oggi sulla fusoliera del vicolo: i termini dell’operazione non sono noti, ma Lotito potrebbe aver acquistato un pacchetto di ore di volo dalla compagnia e certamente non un aeromobile che per ammortizzare i costi di gestione (circa 3,5 milioni di euro l’anno secondo il sito aircraftcostcalculation.com) deve volare con profitto molte centinaia di ore l’anno.

Di Tarayan Jet si sa poco, se non che nasce nel 2018, ha sede in Bulgaria e la sua flotta è composta da tre vecchi 737/300 in uso come veivoli di linea o a disposizione per il leasing. Con base operativa in Italia, Tarayan propone sulla carta da pochi mesi voli tra la Sicilia (Catania, Palermo, Comiso) verso Roma, Bologna e Sofia con tariffe stracciate (da 50 euro o meno) per i residenti nell’isola. Da tempo a terra a causa del Covid, i voli risultano prenotabili almeno sulla carta dal prossimo 5 dicembre.

Il sito Ragusaoggi.it racconta dell’abbandono da parte della compagnia dello scalo di Comiso dopo soli 20 giorni di operatività e di piloti italiani che hanno fatto causa all’azienda in Bulgaria per mancato pagamento di stipendi e contributi, compreso il direttore delle operazioni di volo, Napolano Castrese. Ed è forse per provare a rilanciare i collegamenti di linea e a rinnovare l’immagine che nasce la partnership con la Lazio. Fermo da tempo, il 737/300 venerdì ha volato da Shannon (Irlanda) a Ciampino (dove Lotito si è fatto fotografare in cabina di pilotaggio), da Ciampino a Brescia e da lì prima a Comiso e poi a Trapani, dove si trova attualmente secondo l’informatissimo sito FligthRadar.24.comDettaglio importante: l’anzianità dell’aereo non deve preoccupare sul fronte sicurezza. I requisiti per volare (soprattutto in Europa) sono stringenti indipendentemente dall’età dell’aeromobile».