Lazio, Inzaghi: «Il rigore puoi darlo e non darlo, i ragazzi sono delusi. C’è rammarico, potevamo ottenere di più»

by Redazione Cronache
inzaghi

Dopo la sconfitta per 3-1 contro l’Inter, ha parlato ai microfoni di Sky Sport l’allenatore della Lazio Simone Inzaghi. Ecco le sue parole:

LA PARTITA – «C’è rammarico perché potevamo ottenere di più. Sapevamo che l’Inter avrebbe potuto fare la partita che è stata, abbiamo tenuto bene il campo, fatto il doppio dei passaggi, poi leggi il 3-1 e c’è rammarico. Può capitare di subire un rigore così, loro si sono difesi bassi. Ho provato a mettere più fisicità perché faticavamo a trovare spazi. La squadra ha fatto una buona gara, ma potevamo ottenere molto di più».

I CAMBI – «Per quanto riguarda i cambi, Hoedt ha fatto bene ma era ammonito e pensavo che in ripartenza potessimo rimanere in 10. A Leiva volevo dare il cambio, Escalante ha fatto bene. Lukaku lo conoscevamo, l’indisponibilità di Radu ci ha cambiato i piani, quando non c’è Radu Acerbi fa il terzo a sinistra».

MARCATURA SU LUKAKU – «Non potevamo rinunciare a giocare a San Siro, e rinchiuderci nella nostra metà campo. Non potevamo far giocare Radu e ho sposato Acerbi, Hoedt e Parolo hanno fatto bene, Lukaku ha avuto la forza di abbassarsi, ripartire. Bisogna fargli i complimenti e li ho fatti alla nostra squadra».

RIGORE – «I ragazzi sono delusi, gli ho spiegato che quel rigore se lo rivedi venti volte puoi non darlo. I ragazzi sono amareggiati perché l’arbitro è andato deciso, poi a riguardarlo puoi darlo ma è stato preciso l’arbitro ad indirizzarla dopo 25 minuti. La squadra non lo ha accettato, a fine primo tempo, rivedendolo dopo 10 volte, non come ha fatto Fabbri, puoi darlo. Avrei voluto lo vedesse al VAR, e avrei voluto che sul terzo gol non lo prendessimo in ripartenza. Il rigore ha cambiato la partita, stavamo dominando. Non c’è stata gara. C’è rammarico ma andiamo avanti».

AMPIEZZA – «Non abbiamo giocato più bassi perché volevo tenere Lautaro e Lukaku lontani. Venivamo da sei vittorie in cui abbiamo dominato sempre, col Milan se la rigiochiamo 5 volte non la perdiamo, e stasera abbiamo approccio bene. Dal rigore non abbiamo giocato con poca lucidità, non trovavamo spazio e ho messo due punte fisiche per cercare i cross».