Mancini: «Pirlo? Le difficoltà iniziali sono normali. Il Milan può arrivare in fondo»

by Redazione Cronache
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Il ct della Nazionale italiana, Roberto Mancini, ha toccato diversi temi nel corso dell’intervento a La Domenica Sportiva.

DERBY D’ITALIA – «È stata una bella partita e mi ha fatto molto piacere vedere quel gol di Barella. Per l’Inter una bella vittoria, per la Juventus può capitare: anche i bianconeri ogni tanto possono incappare in una serata storta. Chiesa? Poteva fare di più. È un esterno di destra o di sinistra, sono i ruoli nei quali gioca nella Juventus e anche in nazionale».

POLEMICHE SOCIAL – «Io credo che ci abbiamo fatto l’abitudine, a volte bisogna fare attenzione ma sono ragazzi giovani e bisogna anche convivere coi social. Il bacio di Vidal? Ha giocato tanti anni alla Juve e la riconoscenza credo sia dovuta».

IL TRIDENTE DI PIRLO – «Dybala, Morata e Ronaldo insieme? Dipende, se tutti lavorano credo si possa fare. Pirlo li conosce meglio di me, saprà benissimo cosa può fare nei prossimi giorni».

CRISTIANO RONALDO – «Può avere un po’ di difficoltà fisica, come tutti. È un giocatore che fa sempre gol, ci ha abituati benissimo e le volte che non fa una partita ottima si va a cercare il pelo nell’uovo».

PIRLO – «All’inizio è normale avere difficoltà, anche se hai giocato ad altissimi livelli fare l’allenatore è una cosa completamente diversa. Poi piano piano apprendi, migliori: è tutto abbastanza normale, anche se hai la fortuna di iniziare con squadre d’altissimo livello».

NAZIONALE – «Per me è importante che i ragazzi giochino con continuità, poi speriamo che a marzo siano in buona condizione. Sarà un anno duro per tutti, giocheranno tantissime partite, però per noi è importante che siano sul campo, facciano bene e poi vengano da noi con la stessa mentalità di novembre».

MILAN – «Io credo che abbia trovato armonia nel gioco, è una squadra piena di giovani. All’inizio pensavo che potesse arrivare fino a un certo punto e invece continua a stare in testa. Io credo che se riuscisse a fare risultato a Cagliari diventerebbe pericoloso e possa lottare fino alla fine. Ma il campionato è così particolare da essere aperto a tutte le squadre fino al sesto-settimo posto».