La gara tra Napoli e Spal si è decisa nel primo tempo, dove entrambe le squadre hanno dato vita a 45 minuti avvincenti. La ripresa non è stata, almeno nella prima parte, all’altezza della gara. Si sono esaltati, particolarmente, in 3:
Top
RUIZ – Sembra poco lucido in alcune occasioni, spesso leggero nei passaggi, ma quando si tratta di essere decisivi risponde sempre presente. La pennellata per far segnare di testa Younes lo spinge di diritto tra i migliori della gara
MERTENS – Un gol, con il brivido VAR, e un assist, annullato, regalano al belga la gioia di allungare ancora sulla classifica cannonieri del Napoli. In continuo movimento, non ha dato punti di riferimento alla difesa spallina, aiutando a creare varchi per inserimenti e creando pericoli anche senza palla
CALLEJON – Un addio ormai certo, che però lo spagnolo vuole onorare a tutti i costi. José Callejon anche oggi ha offerto una prova sontuosa sia in fase offensiva che in copertura. Le discese a tutta fascia sono state ripagate con un gol. La fascia di capitano, data da Insigne, è il simbolo di quanto Callejon tenga ancora al Napoli e viceversa.
Flop
FELIPE – In confusione per tutta la gara, aiuta Mertens a creare spazi, rincorrendolo confusamente. L’assedio del Napoli lo mette alle corde e non è di aiuto alla difesa.
STREFEZZA – Si perde, colpevolmente, Younes sul gol del 3-1. Le sue rincorse senza palla sulla fascia vanno spesso a vuoto. Tanta corsa ma poca sostanza. Inconsistente in fase offensiva.
LETICA – Tanti interventi che, statistiche alla mano, lo consacrerebbero tra i migliori. Eppure non ha mai dato quella sicurezza che un difensore cerca, difettando spesso nelle prese o in interventi apparenti semplici. Se ha parato così “tanto”, il merito è della poca convinzione del Napoli.