Roma, Pastore: «All’inizio il Coronavirus era visto come uno scherzo»

by Redazione Cronache

Il trequartista della Roma Javier Pastore ha parlato ai microfoni di Cadena 3. Ecco le parole dell’argentino: «In Italia il Coronavirus era quasi visto come uno scherzo, poi sono stati colpiti gli ospedali. Da mercoledì scorso siamo in quarantena, non possiamo uscire, dobbiamo restare in casa. Io mi alleno mattina e pomeriggio per poter dividere la seduta in più parti e occupare il tempo. Dovevamo tornare ad allenarci oggi in più gruppi, ma dopo le decisioni del Governo è tutto fermo. E non sappiamo se realmente tutto terminerà il 3 aprile. Potrebbe durare anche di più».