Rostov, 6 casi di Covid e squadra in quarantena: gioca la primavera e perde 10 a 1

by Redazione Cronache

In Russia il punteggio di 10 a 1 nella giornata di ieri del Sochi sul Rostov ha fatto scalpore, tanto da indurre il club sconfitto a dare spiegazioni attraverso un comunicato ufficiale. Il Rostov, colpito da sei casi di Covid e con il resto della squadra in quarantena, ha chiesto ai rivali di rinviare la partita. Il PFC Sochi, però, ha declinato la proposta, obbligando di fatto gli avversari a mandare in campo la primavera.

LE SPIEGAZIONI – «Molti tifosi del nostro club che non parlano il russo non riescono davvero a capire come il pareggio di oggi possa finire con un punteggio di 10: 1. Vorremmo spiegare: 6 giocatori del nostro club sono stati infettati dal coronavirus e quindi l’intera squadra ha dovuto essere messa in quarantena. Football Club Sochi ha rifiutato la nostra offerta di rinviare la partita, e questo è esattamente il motivo per cui questi giovani giocatori di età compresa tra 16 e 19 anni hanno dovuto giocare in questa partita».

RECORD – «Il punteggio è stato probabilmente sconvolgente. Tuttavia, vogliamo che i nostri tifosi vedano il lato positivo! Prima di tutto: il nostro 17 enne portiere Denis Popov ha realizzato 15 parate mozzafiato (incluso un rigore), che è un nuovo record della Premier League russa! Denis ha rubato assolutamente l’intero spettacolo oggi e ha ottenuto il suo meritato premio Man of the Match! Un altro momento saliente strabiliante è stato sicuramente opera del 17 enne Roman Romanov, che ha segnato un gol incredibile ed è diventato il più giovane a segnare nella storia del nostro club, nonché tra i primi 3 nella storia del campionato russo!»