Torino, Baselli e quel volo mai spiccato: l’ultima gioia con i granata…

by Redazione Cronache

di Giulio Zampini

Due assist, Atalanta ribaltata (2-3) e l’uscita dal campo tra l’applauso del settore ospiti. Era il primo settembre del 2019, la seconda giornata di campionato. Da lì in poi è iniziato il lento declino di Daniele Baselli, che oggi compie 28 anni. Ripercorriamo la sua stagione e quella del suo club, il Torino.

Il momento del giocatore

In un Toro che non riesce ad ingranare, uno dei suoi pupilli a centrocampo fatica persino a mettere la prima. Con il campionato a bocce ferme, è giunto il momento di analizzare il percorso di Daniele Baselli al Torino, iniziato nel 2015. Da come riportano le statistiche di assist, gol e minuti giocati, questa è finora la stagione peggiore di Daniele da quando è in maglia granata. Lo sanno bene i fantallenatori, che difficilmente potevano aspettarsi un Baselli così sotto tono – 5.97 la sua fantamedia. Ma lo sanno bene anche i tifosi granata, che l’hanno glorificato, aspettato e poi disperso tra infortuni e prestazioni negative.

34, 37, 32 e 34. Non sono numeri a caso, sono le partite giocate da Baselli in ogni stagione di campionato da quando è a Torino. Attualmente è fermo a 16, con il campionato fermo alla 27° giornata. In prospettiva, però, considerando che Daniele ha già saltato sette gare per infortunio e due per scelte tecnica, diventa difficile e matematicamente impossibile per lui disputare almeno 32 gare, ovvero quante partite giocate nell’anno (2017/18), il meno prolifico in maglia granata. Numeri a parte, a 28 anni compiuti gli si chiede il vero salto di qualità, con la speranza dei tifosi granata che questo non si trasformi in un salto nel vuoto.

Il momento del club

Il Torino della seconda parte di stagione fatica ad ingranare. L’ultima vittoria risale al 12 gennaio: 1-0 in casa del Bologna, era l’ultima partita del girone d’andata. Da lì in poi sei partite e altrettante sconfitte, escluso il pareggio – ma solo nei 90′ – in Coppa Italia. Nel mentre, un cambio di allenatore, da Mazzarri a Longo, che non ha portato finora i frutti sperati. I numeri d’altronde evidenziano il periodo nero del club di Urbano Cairo: 0 punti nel girone di ritorno. La salvezza, considerata un facile obiettivo fino a qualche giornata fa, adesso è messa in discussione: solo due punti separano i granata dalla zona retrocessione. Urge ritrovare il ruolino di marcia della prima parte di stagione. È l’ora per Baselli di scendere in campo.