Venezia, Vacca: «Vi racconto il mio fantacalcio. De Zerbi e D’Aversa…»

by Redazione Cronache
serie b

Intervistato da Fantacalcio.it, il centrocampista del Venezia, Junior Vacca, si racconta passando da campo a fantacalcio. Vacca parla dei suoi ex allenatore e di Dionisi, menzionando anche il fantacalcio che sta portando avanti:

SU D’AVERSA E DE ZERBI – «Sono entrambi prontissimi per una big. A livello tattico sono diversi, ma sanno ottenere risultati con il loro modo di giocare. Posso solo parlare bene di loro e ho un gran rapporto con entrambi, soprattutto perché sono splendide persone. Si sono sempre comportati bene, e questo spesso è più importante dell’abilità tattica».

SU DIONISI –  «È un allenatore davvero preparatissimo e sono convinto, per quello che ne posso capire io di calcio, che la Serie B la farà per poco tempo, perché è già pronto per il salto. Magari mi sbaglio, anche se su queste cose non mi capita spesso di sbagliare. È una persona eccezionale e, nonostante la giovane età, sembra che faccia l’allenatore da tanti anni».

FANTACALCIO – «Sì, è una mia passione. Quest’anno sto facendo un fantacalcio con i miei compagni di squadra qui a Venezia. Insieme a me, partecipano Aramu, Zigoni, Suciu, Capello, Lezzerini e altri».

LA SUA ROSA –  «A dire il vero ricordo poco la situazione, però me la giocavo. Mi sono tolto tante soddisfazioni con Joao Pedro e Lukaku ed ero comunque in corsa per la vittoria finale. Ho praticamente la difesa dell’Atalanta, con Djimsiti, Palomino, Masiello, che poi è andato al Genoa a gennaio, Musacchio. in mezzo al campo avevo Douglas Costa, che purtroppo ha avuto più infortuni di me (ride, ndr), Pellegrini della Roma, che a livello di assist era una sentenza, e in attacco i due che ho detto prima, che mi hanno dato tante soddisfazioni. Giochiamo a scontri diretti, e spesso ci prendiamo in giro».

PARTITE AL FANTA – «Ne ho vinte almeno un paio per mezzo punto, e sono le più belle. Una di queste contro Fiordilino, che ha perso per un ammonizione al novantesimo dell’ultima partita in programma la domenica. È stato bellissimo. Il bello di questo gioco è che ti unisce comunque: ricordo di quando eravamo di ritorno da una trasferta in pullman e c’era Inter-Juve; l’ho vista insieme a Zigoni, che è juventino, mentre io tifavo Inter sia perché non ho grande simpatia della Juve e sia perché avevo Lukaku. Abbiamo passato tutta la partita a prenderci in giro e cercando di portare sfortuna io a Ronaldo e lui a Lukaku; purtroppo ha avuto la meglio lui».