I 10 sponsor di maglia più assurdi di sempre

by Redazione Cronache

Cazoo

Da quest’anno, l’Everton sfoggia il logo del’azienda che commercia e noleggia automobili. In Inghilterra nulla di ché, ma se questa scritta dovesse arrivare su una maglia della Serie A, di sicuro, l’ironia non mancherebbe. Poco tempo fa, precisamente nel 2017, Angry Birds,  il videogioco per smartphone, si era piazzato sulla manica sinistra delle maglie dei Toffees.

Burger King

Lo ha avuto il Getafe nel 2009-2010 e anche lo Stevenage. Se non conosci la storia di quest’ultimo club, la puoi trovare qui: LEGGI ANCHE – Stevenage, il club cresciuto in maniera esponenziale sui social grazie al Burger King e a Fifa 20

Pornhub

Una squadra universitaria inglese, il Rutherford Raiders nel 2014 decide di applicare il simbolo di Pornhub sulle proprie divise e di far girare le foto sui vari social. Tutto ciò attira l’attenzione del sito porno, a cui l’idea piace, tanto da offrire alla squadra un contratto di sponsorizzazione vero e proprio. Alla fine però, la trattativa non si chiuderà, ovviamente per motivi legati all’etica e alla morale, dal momento che si tratta di una squadra universitaria.

Lena Nitro

Sempre rimanendo nel mondo del cinema porno, qualche anno fa, l’attrice Lena Nitro è diventata sponsor del SV Oberwürzbach, club di sesta divisione tedesca. Il suo è campeggiato a caratteri cubitali sulle divise della squadra.

Offerte

In Serie D brasiliana, la Fluminense de Feira ha avuto un’idea clamorosa. Ha utilizzato il numero di maglia dei propri calciatori per indicare il prezzo di alcuni prodotti in offerta nella catena di supermercati locale che le fa da sponsor.