I trasferimenti saltati più incredibili di sempre

by Redazione Cronache

Lionel Messi al Manchester City

Una vicenda paradossale. M»essi stava per approdare al Manchester City… per sbaglio. «Il telefono era sul tavolo e stavo parlando con Paul Aldridge – ha raccontato al Daily Mail Gary Cook, ex amministratore delegato del Manchester City – ed era in atto una conference call fra noi due, Thaksin Shinawatra (ex proprietario del club, ndr) e il suo braccio destro Pairoj Piempongsant. Immaginatevi la scena: Paul col suo accento londinese che dice a Pairoj: ‘Devi dirmi cosa vuoi fare, la situazione sta diventando caotica’ . Pairoj è sdraiato su una chaise long e si sta facendo fare un massaggio”. Lì il problema, perché Pairoj Piempongsant risponde: ‘Sì sì, un caos!’. Che in inglese si dice: ‘It’s getting messy, very messy”. Da Messy a Messi è un attimo: “Qualcosa si perde nella traduzione e, lo giuro su mia figlia, sento la frase ‘Dobbiamo prendere Messi’. Sottopongo l’offerta al Barcellona e la Premier mi chiama per avere conferma: ‘Ma davvero offri 70 milioni per Messi? Hai perso la testa?’ mi chiese Dave Richards, allora presidente di lega». Alla fine arrivò Robinho, ma il Barcellona disse che «se l’offerta fosse vera, la prenderemo in considerazione».

Nicolò Zaniolo al Torino

Massimo Bava, direttore del vivaio del Torino, ha raccontato il retroscena di mercato in diretta Instagram sui canali dell’AIC: «Nel 2016 Zaniolo aveva appena lasciato la Fiorentina, io vedendolo giocare avevo capito che era forte. Un allenatore però mi disse che aveva una testa un po’ particolare e non agii subito. Quando mi decisi a prenderlo aveva già firmato con la Virtus Entella».

 

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