La stupenda favola di Lucas Pérez e del Deportivo La Coruña

by Redazione Cronache
Lucas Pérez

C’è un calciatore che ha pagato quasi 500mila euro per tornare nella sua squadra del cuore. È Lucas Pérez, ha 34 anni e il suo cartellino costava un milione, così 507mila euro li ha pagati il Deportivo La Coruña e i restanti 493mila euro li ha sborsati di tasca sua: «Non mi interessano i soldi, volevo solo tornare a casa». Presentato a furor di popolo al club con cui ha già giocato 93 partite in Liga, ha segnato una doppietta al debutto – in terza serie spagnola, domenica scorsa – e baciato la maglia. In carriera, Lucas Pérez ha vinto solo una Coppa d’Inghilterra, nel 2017 e col club con cui più di altri ha deluso: l’Arsenal. Scelta di cuore. Il ragazzo del quartiere sul Monelos ha girato Spagna, Ucraina e Grecia e ora è qui per la terza volta. Allo stadio Riazor, la gente cantava: «Nos fuimos a la B, nos van a ver volver». Come a dire: “Siamo retrocessi, ci vedranno tornare”. E non è certo il SuperDepor dei primi anni Duemila, di Makaay e Diego Tristán, della Liga vinta.

 

Lucas Pérez e il Deportivo La Coruña

Lucas Pérez Martínez nasce nel 1998 proprio a La Coruña. Inizia tra Galizia e Vitoria-Gasteiz, nei Paesi Baschi, poi nel 2007 entra nelle giovanili dell’Atlético Madrid, il cui tecnico dei grandi non è ancora il Cholo Simeone bensì il messicano Javier Aguirre. Nel 2009, Lucas Pérez firma col Rayo Vallecano, segna 25 gol in 44 partite ma si svincola e a gennaio 2011 va in Ucraina, a Leopoli, al Karpaty Lviv che lascia dopo due anni e 15 gol. Così Pérez va in prestito alla Dinamo Kiev ma non gioca: «Non mi apprezzano, ho trascorso i quattro mesi peggiori della mia carriera. E mi devono ancora dei soldi», spiega a Marca a gennaio 2014, quando gioca già altrove, in Grecia al PAOK. A Salonicco Pérez segna 10 gol e dispensa 11 assist, ma il campionato lo vince l’Olympiakos del suo connazionale Míchel, ma soprattutto Kostas Mitroglou e Javier Saviola. Siccome, nel frattempo, in Spagna il Deportivo La Coruña è appena stato promosso ne La Liga dopo la retrocessione dell’anno prima, Lucas Pérez torna nella sua città e gioca per la prima volta coi biancoblù.

 

Arnautović e una tripletta in Champions

Ora, Lucas Pérez segna al suo debutto in Liga, a ottobre 2014 al Riazor contro il Valencia, e a fine anno salva il Deportivo di cui è il miglior marcatore: sei gol. Fa ancora meglio nel 2015/16: segna 17 gol in una squadra ricca di talento (Cani, Fajr, Fede Cartabia e l’argentino Jonás Gutiérrez) ma che finisce 15° in classifica. Così 17 sono i milioni di sterline che Arsène Wenger paga al Deportivo pur di acquistare Lucas Pérez. Che con l’Arsenal segna 7 gol in 21 partite, tra cui una tripletta in Champions League al Basilea, ma c’è concorrenza – Iwobi, Alexis Sánchez, Olivier Giroud – e così Pérez torna a La Coruña, in prestito, nell’estate 2017. In una stagione, segna 8 gol. Uno in meno di Adrián López, ma il Depor di Clarence Seedorf retrocede e Pérez torna in Inghilterra. Sempre a Londra, stavolta al West Ham di Manuel Pellegrini, che oggi allena il Betis Siviglia. Agli Hammers è la riserva di Arnautović, così nel 2019 cambia squadra e torna in Spagna a un altro Deportivo, l’Alavés di Manu García, Burke e Guidetti. Va un po’ meglio: 11 gol il primo anno, 4 il secondo.

Due retrocessioni e il Celta Vigo

Nel frattempo, come detto, il Deportivo La Coruña è retrocesso nel 2018 in Segunda División e in primavera 2020 – dopo un anno in seconda serie – retrocede ancora. Lo fa non vincendo una sola partita in 19 turni. A luglio, a La Coruña arriva il Fuenlabrada, con 7 positivi al Covid-19: la gara viene rinviata e il Depor vince il recupero al 95’ con doppietta di Claudio Beauvue, ex Celta Vigo, ma non basta. Il Deportivo La Coruña retrocede ancora e, dopo 39 anni, torna in terza serie. Ora, Lucas Pérez invece ha giocato due anni all’Alavés, senza infamia e senza lode, e ad agosto 2021 rescinde il suo contratto. Curiosamente, senza Pérez l’Alavés finisce ultimo in classifica e retrocede, vabbè. L’attaccante firma un anno con l’Elche, dopo sei mesi va al Cadice che però ha già Álvaro Negredo. Dopo 8 gol in un anno, Lucas Pérez torna trionfalmente nella squadra della sua città, il Deportivo La Coruña. Come detto, paga per farlo e segna una doppietta al debutto. Che storia.